Concorso fondamentale per lavorare in ospedale: in quanti si presentano?

Impossibile credere che i concorsi abbiano meno candidati del numero massimo stabilito. Eppure è successo davvero, siamo all’Ospedale Cardarelli di Napoli.

Quel che è successo all’Ospedale Cardarelli ha dell’incredibile. Il giorno del concorso si presentano 115 candidati invece che più di 600.

concorso cardarelli
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In Italia le lamentele sono all’ordine del giorno. Non si trova lavoro, le offerte propongono stipendi da fame, meglio il Reddito di Cittadinanza che “servire” i datori di lavoro o i clienti. La mentalità dei cittadini ha dell’incomprensibile soprattutto quando si parla per il gusto di farlo senza ragionare in modo approfondito. Trovare il lavoro dei propri sogni, quello per cui si sono passati anni e anni sui libri è quasi impossibile. Vero, nessuno può obiettare a quella che, purtroppo, è una reale constatazione. Ma questo autorizza a restare in panciolle sul divano mentre fuori il mondo scorre? A maggior ragione, se si trova un’opportunità lavorativa – qui le proposte di Poste Italiane – in linea con il proprio profilo come si può rinunciare a tentare di coglierla al volo?

A Napoli è successa una cosa strana. L’ospedale Cardarelli ha indetto un concorso per la ricerca di geometri e informatici. Si sono iscritte oltre 600 persone ma il giorno della prova scritta si presentano solo in 115. Menefreghismo o paura di affrontare un esame?

Concorsi senza i candidati, è realtà

Il concorso protagonista della vicenda coinvolgeva diplomati geometri e informatici da assumere a tempo indeterminato presso l’ospedale cittadino. Dove sono finiti i disoccupati qualificati di Napoli? Più di 650 candidati e solo il 17% si presenta ad affrontare il primo step, la prova scritta. L’inizio di un percorso che potrebbe portare ad un’assunzione con uno stipendio medio di circa 1.200 euro al mese. 

Il motivo di questo astensionismo non è chiaro ma sicuramente da approfondire. Sia che la causa sia da ricondurre all’indifferenza circa l’occasione proposta sia alla paura di affrontare un esame. Ciò che è certo è che la commissione si è ritrovata davanti ad uno scenario incomprensibile. Un’enorme aula pronta ad ospitare più di 600 candidati rimasta quasi vuota.

Un’occasione mancata

Due concorsi, per assistenti informatici e geometri, che richiedevano unicamente il diploma di scuola media superiore con qualifica apposita. Una prova scritta iniziale da sostenere per creare una graduatoria che sarebbe comunque rimasta aperta per consentire ad enti e aziende sanitarie di attingervi per selezionare possibili dipendenti.

Un’occasione di entrare nel mondo del lavoro mancata. Un esodo di massa dopo anni in cui ogni prova è stata bandita a causa degli avvenimenti che tutti noi conosciamo. Quando finalmente si torna a rinnovare e potenziale l’organico di un Ospedale noto come il Cardarelli, i candidati si tirano indietro. Buon per chi ha partecipato, sicuramente, ma questo episodio deve far riflettere.

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