Canone RAI, ottime notizie: tutti quelli che non devono più pagarlo

Per l’esenzione Canone RAI, l’Agenzia delle Entrate fornisce tutti gli elementi che permettono di individuare i cittadini che ne hanno diritto.

Sul sito dell’Agenzia delle entrate si legge chiaramente che hanno diritto a beneficiare dell’esenzione canone RAI coloro che non detengono un apparecchio televisivo, gli over 75 in possesso di determinati requisiti reddituali e i militari stranieri.

esenzione Canone RAI: a chi spetta?
Nurse news . Esenzione Canone RAI

Per ognuna di queste categorie è disponibile un modulo di esenzione da compilare e presentare all’Agenzia delle Entrate. Senza la presentazione del suddetto documento, la somma di denaro sarà addebitata nella bolletta elettrica.

Dopotutto, da qualche anno a questa parte i contribuenti italiani sono tenuti a versare 90 euro all’anno a titolo di canone RAI, inserito all’interno della bolletta elettrica. La somma di denaro in questione è ripartita in dieci rate, da gennaio ad ottobre. In questo modo, i contribuenti dovranno versare circa 10 euro al mese, addebitati nella fattura della fornitura elettrica.

Per alcune categorie di cittadini è possibile accedere all’esenzione canone RAI, grazie al quale sarà possibile svincolarsi dall’imposta sulla televisione.

Scopriamo quali sono i cittadini che possono beneficiare di tale esenzione e come fare ad ottenerla.

Esenzione canone RAI: a chi spetta?

L’esenzione canone RAI non è riconosciuta automaticamente. Dopotutto, è necessario che il cittadino sia in possesso di specifici requisiti. Di conseguenza, è suo compito dimostrare all’Agenzia delle Entrate, tramite apposita dichiarazione, di possedere i requisiti che permettono di svincolarsi dall’imposta sul televisore.

In base a quanto stabilito dall’ordinamento giuridico italiano, in Italia, possono chiedere l’esonero del pagamento del canone RAI:

  • I cittadini che hanno più di 75 anni di età e sono in possesso di un reddito basso;
  • I diplomatici e i militari stranieri;
  • I cittadini intestatari di un’utenza elettrica residenziale che non sono in possesso di un apparecchio televisivo.

Esonero per over 75: i requisiti

Gli ultrasettantacinquenni che hanno un reddito complessivo, proprio e del coniuge, che non supera €8000 l’anno, e che non sono conviventi con titolari di un reddito proprio, hanno la possibilità di presentare la dichiarazione sostitutiva per beneficiare dell’esonero dal pagamento del canone TV.

La disciplina prevede che questa categoria di cittadini non sia convivente con titolari di un reddito proprio, tuttavia dispone anche l’eccezione legata alla convivenza con collaboratori domestici, colf e badanti.

Ad ogni modo, l’agevolazione economica spetta per l’intero anno se il compimento del 75º anno di età sia avvenuto entro il 31 gennaio, dell’anno in cui è presentata la dichiarazione sostitutiva. Se, invece, il compimento del 75° anno d’età avviene tra il primo febbraio e il 31 luglio l’agevolazione spetterà solo per il secondo semestre.

I cittadini che sono in possesso dei requisiti che danno accesso all’esonero canone RAI che hanno ugualmente effettuato il pagamento hanno la possibilità di richiedere il rimborso tramite il modello presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Esenzione canone RAI per militari stranieri e diplomatici

In base a quanto stabilito dalla normativa che disciplina il canone RAI, c’è la possibilità di beneficiare dell’esenzione canone anche per militari stranieri e diplomatici.

Anche in questa fattispecie è necessario che il soggetto interessato presenti la dichiarazione sostitutiva, per usufruire dell’esonero.

In base alle convenzioni internazionali, sono esonerati a pagamento dell’imposta televisiva:

  • Gli agenti diplomatici
  • I funzionari o gli impiegati consolari
  • I funzionari di organizzazioni internazionali.
  • I militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze NATO, di stanza in Italia.

Nel caso in cui l’utenza elettrica residenziale non sia intestata a uno dei soggetti sopra indicati, ma ad un componente della sua stessa famiglia anagrafica sarà ugualmente possibile accedere all’esenzione. Tuttavia, in questo caso, nella dichiarazione vanno inseriti anche i dati anagrafici del diplomatico o del militare straniero che ha accesso all’esenzione.

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