Le quotazioni internazionali di petrolio crollano e il prezzo di benzina e diesel ai distributori di carburante è in caduta libera.
Uno scenario che fino a non molto tempo fa sembrava pura utopia. Ma quando conviene fare il pieno alla pompa di benzina per sborsare meno soldi possibili?
Crollano le quotazioni del petrolio sui listini internazionali. E così anche il prezzo di benzina e diesel perde quota e continua a scendere. Con grande gioia degli automobilisti che in moltissime zone della Penisola alla pompa adesso riescono con facilità a trovare il carburante anche sotto gli 1,8 euro al litro. Tasche e portafogli ringraziano sentitamente. Una chimera fino a non molto tempo fa, quando i prezzi erano schizzati anche oltre la soglia psicologica dei 2 euro al litro al self service. Come a marzo dell’anno scorso, quando anche in modalità “fai da te” alla pompa di benzina erano dolori per tutti.
Non succedeva da inizio 2023, quando il governo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di dire stop allo “sconto” sulle accise introdotto dall’esecutivo targato Mario Draghi. I consumatori possono dunque tirare un sospiro di sollievo. Fortunatamente sembrano lontane le fosche previsioni delle associazioni dei consumatori che per quest’anno avevano messo in preventivo una autentica stangata su benzina e diesel.
Tutto lascia pensare, al contrario, che l’aggravio per i cittadini sarà meno pesante di quanto si pensava. Anche a livello internazionale le cose sembrano mettersi, se non bene, almeno meglio per le tasche degli automobilisti, col Brent arrivato ai minimi da novembre 2021, sulla scorta dei timori per la tenuta del sistema finanziario e bancario dopo il clamoroso crack della Silicon Valley Bank, la banca specializzata nei finanziamenti alle startup tecnologiche.
Benzina e diesel: i prezzi di oggi alla pompa
Stando ai dati elaborati da Staffetta Quotidiana sulla base delle medie dei prezzi comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico, la benzina self service si aggira mediamente intorno a 1,861 euro al litro (-1 millesimo rispetto all’ultima rilevazione), invece il diesel self service tocca quota 1,814 euro al litro (-2 millesimi).
Mentre passando al servito la benzina cala e arriva appena sotto i 2 euro al litro. Per la precisione la benzina scende a 1,999 euro al litro (-1 millesimo), mentre il diesel si posiziona sui 1,954 euro al litro (-2 millesimi). C’è infine il Gpl servito, giunto a quota 0,799 euro al litro, mentre il metano servito è a 1,762 euro al chilo e il Gnl a 1,610 euro al chilo.
Benzina e diesel: quanto costano sulle autostrade italiane
Ecco invece quali sono i prezzi praticati sulle autostrade:
- benzina self service: 1,935 euro al litro (il servito invece è a 2,197 euro al litro)
- gasolio self service: sotto gli 1,9 euro al litro.
- Gpl: 0,895 euro al litro
- Metano: 1,809 euro al chilo
- Gnl: 1,587 euro al chilo
Carburanti, quando è meglio fare il pieno di benzina
La fase di terrore dopo il drammatico crollo della Silicon Valley Bank e le difficoltà delle banche americane e europee sembra essere scemata. Una vera mazzata per il sistema degli istituti di credito che aveva scatenato autentici momenti di panico. Ma anche se dopo lo smarrimento iniziale le paure e le preoccupazioni maggiori sembrano essere rientrate, la cosa non sembra aver inciso su Brent e Wti, che non accennano a riprendersi. Nessuna risalita in vista al momento, dunque. Nei prossimi giorni anzi il trend potrebbe anche crescere d’intensità, pronosticano gli esperti del settore. Gli analisti non escludono un nuovo tonfo delle quotazioni. Per invertire la rotta servirebbero segnali – che però al momento non si vedono – in grado di tranquillizzare i mercati.
La cosa saggia da fare in questo momento è cogliere l’attimo e sfruttare il ribasso dei prezzi del carburante. Considerato che serve qualche giorno per assorbire del tutto le variazioni di mercato, conviene dunque cavalcare l’onda e fare il pieno di benzina o diesel tra la giornata di domenica e quella di lunedì. Per il resto è bene rimanere in attesa di eventuali miglioramenti sul fronte dei prezzi che potrebbero arrivare nelle prossime settimane.
Ad ogni modo dal prossimo primo aprile arriverà uno sconto ai rifornitori di carburante. Infatti il metano da autotrazione andrà a costare qualche centesimo di meno al chilo. Una boccata d’aria per il settore dei trasporti. In questo momento di grande incertezza non è niente male.
