PostePay, hai tra i 18 e i 76 anni? C’è una sorpresa per te

Se vi dicessimo che potreste chiedere a Poste Italiane 3 mila euro erogati direttamente sulla PostePay? Ecco come risolvere i problemi di liquidità.

Un piccolo prestito che potrebbe consentire di risolvere un problema di spesa improvvisa e mancanza di liquidità.

PostePay prestito 3 mila euro come richiederlo
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Il costo della vita attuale difficilmente permette alle famiglie di accumulare risparmi. Ciò significa doversi limitare a usare lo stipendio o la pensione per pagare le bollette, fare la spesa, acquistare beni di prima necessità, fare il pieno di carburante, pagare mutui e affitti. E questa è vita? Certo che no, vivere significa potersi divertire con familiari e amici, potersi permettere un weekend fuori porta e una vacanza sulla neve o al mare a seconda della stagione. Se poi dovesse capitare una spesa improvvisa – si rompe il frigorifero, ad esempio – ci si troverebbe a dover sottratte dal budget mensile una somma onerosa che limiterebbe ancora di più gli svaghi. Qui interviene Poste Italiane attivando un servizio di piccolo prestito dedicato ai possessori della carta PostePay Evolution.

Piccolo prestito PostePay, come funziona

Il piccolo prestito è richiedibile unicamente dai titolari di una Evolution di età compresa tra i 18 e i 76 anni residenti in Italia. L’importo erogato da Poste Italiane varia da un minimo di mille euro ad un massimo di tremila. La somma verrà erogata direttamente sulla PostePay e potrà essere rimborsata con 22 rate mensili.

Per la richiesta occorrerà recarsi – preferibilmente previa prenotazione tramite APP Ufficio Postale – presso uno sportello e presentare la documentazione necessaria per la concessione del prestito. Parliamo del documento di identità in corso di validità, della tessera sanitaria e di un documento attestante il reddito. Condizione necessaria per l’erogazione della somma richiesta, infatti, è il possesso di un reddito da lavoro o pensione dimostrabile e prodotto in Italia.

Gli stranieri dovranno presentare il passaporto se non dispongono della carta di identità più la Carta di Soggiorno o il permesso di soggiorno. Sarà richiesta la residenza nella nostra nazione da almeno dodici mesi se lavoratore dipendente o 36 mesi se autonomo nonché la documentazione attestante l’attività lavorativa presso lo stesso datore di lavoro da minimo dodici mesi.

Conclusione dell’iter

Poste Italiane verificherà i requisiti del richiedente e se lo riterrà in grado di poter rimborsare il prestito procederà con l’erogazione dei soldi direttamente sulla PostePay Evolution. Il debito verrà rimborsato con 22 rate mensili di pari importo tramite addebito diretto sulla carta prepagata con IBAN oppure sul conto corrente Bancoposta. Volendo procedere con l’estinzione anticipata a partire dai 14 giorni successivi alla data di erogazione del prestito non si dovranno pagare oneri.

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