Bonifico postale: lo puoi fare anche in contanti, ecco quello che c’è da sapere

Con Poste Italiane ci sono diversi modi per trasferire denaro. Tra questi c’è anche il bonifico postale in contanti, senza bisogno di aprire un conto corrente.

Anche chi non è correntista postale dunque può fare un trasferimento di denaro. È possibile grazie al bonifico per cassa, cioè appunto un bonifico postale in contanti. La procedura per farlo, come vedremo, è piuttosto semplice.

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Nursenews

In primo luogo cerchiamo di capire dove dobbiamo andare per fare un bonifico postale in contanti. Basta andare in uno qualunque dei tanti uffici postali sparsi in tutta Italia. C’è da sapere che costa un po’ di più rispetto a un normale bonifico postale fatto col conto corrente. D’altro canto fare un bonifico in contanti senza essere correntista postale evita di pagare le relative spese per l’apertura e la tenuta del conto. In più il bonifico per cassa è un modo sicuro, veloce e economico per trasferire denaro.

Trasferire denaro con Poste Italiane: tanti modi per farlo

Per trasferire una somma di denaro Poste Italiane mette a disposizione diversi strumenti, e cioè:

  • postagiro: trasferisce il denaro da un conto corrente postale a un altro conto corrente postale;
  • vaglia postale: che consente di mandare soldi in Italia (ma non solo), anche se non si è correntisti delle Poste;
  • bonifico postale: serve a trasferire il denaro da un conto BancoPosta a un conto corrente bancario, sia in Italia che all’estero. Il bonifico postale si può fare anche in contanti.

Vediamo più nel dettaglio ognuno di questi strumenti per trasferire denaro

Postagiro

Per fare un postagiro e spostare dunque i soldi da un conto Bancoposta a un altro conto postale, è sufficiente andare all’ufficio postale. Una volta qui basta chiedere di trasferire denaro, avendo cura di indicare:

  • Nome e il cognome dell’ordinante, cioè della persona che trasferisce il denaro;
  • Nome e il cognome del beneficiario, vale a dire della persona che si vedrà accreditare il denaro sul proprio Bancoposta;
  • Importo: l’ammontare esatto della somma di denaro da trasferire;
  • Causale del versamento: per esempio affitto o regalo di compleanno;
  • Iban o il numero del conto corrente BancoPosta del beneficiario del trasferimento di denaro.

Postagiro, quanto costa

Fare un postagiro in Italia costa 0,50 euro, con un limite di 15 mila euro a operazione. La somma di denaro viene accreditata in giornata. Si può fare il postagiro anche via web con computer, smartphone o tablet. Prima però bisogna registrarsi sul sito delle Poste Italiane.

C’è anche la possibilità del postagiro internazionale. Per farlo dobbiamo compilare il modulo CH20I, inserendo l’Iban del beneficiario. In questo caso i tempi di accredito si allungano fino a 2-3 giorni. Anche il costo dell’operazione è più alto: tra i 2 e i 3,36 euro in base dello Stato di destinazione.

In più ci sono da pagare anche le commissioni per il cambio di valuta, pari a all’1,5% per i Paesi europei fuori dalla zona euro e al 2% per i Paesi extraeuropei.

Vaglia postale

Anche per il vaglio postale bisogna andare in un ufficio postale. C’è un limite massimo anche per il vaglia postale, col quale si possono trasferire al massimo 2.582,28 euro. L’operazione ha un costo di 6 euro.

Per fare il vaglia postale bisogna compilare il “modulo bonifico postale”, dove vanno indicati:

  • Dati del beneficiario;
  • Indirizzo del beneficiario;
  • la somma da trasferire.

I titolari di un conto BancoPosta abilitati all’internet banking possono effettuare un vaglia postale direttamente online, al costo di 2,50 euro. Il beneficiario riceve il vaglia postale direttamente a casa nel giro di 3/4 giorni. Può riscuoterlo in contanti oppure versandolo sul proprio conto corrente postale o bancario.

Altri tipi di vaglia postale

Oltre a quello ordinario ci sono altri tre tipi di vaglia postale. Ecco quali sono:

  • vaglia veloce: costa 10 euro, la consegna è immediata;
  • vaglia circolare: viene consegnato personalmente al beneficiario. Costa 3-10 euro in base alla somma da trasferire. Per i correntisti postali però è gratuito. Non ci sono limiti di importo;
  • vaglia internazionale: arriva al beneficiario in 7-10 giorni al costo di 6 euro.

Ecco i Paesi dove si possono inviare i vaglia postali internazionali:

  • Algeria;
  • Burkina Faso;
  • Repubblica Ceca;
  • Cina Nazionale;
  • Cina Popolare;
  • Cipro;
  • Corea del Sud;
  • Costa D’avorio;
  • Ghana;
  • Guinea;
  • India (solo in emissione);
  • Isole Mauritius;
  • Lettonia;
  • Malta;
  • Mauritania;
  • Romania (solo in ricezione);
  • Sud Africa;
  • Ungheria;
  • Uruguay;
  • Vaticano.

La somma da trasferire nel vaglia internazionale deve essere indicata nella valuta del Paese di destinazione o in un’altra moneta concordata. Il limite del denaro trasferibile varia da Paese a Paese.

Bonifico postale

Chi ha un conto BancoPosta può trasferire denaro a un conto corrente bancario col bonifico postale. Lo può fare recandosi di persona presso un ufficio postale, attraverso il conto BancoPosta oppure con home banking.

La somma di denaro viene trasferita:

  • con bonifico Sepa, se deve essere trasferito su un conto corrente aperto in una banca in Italia o nell’Unione Europea;
  • con un bonifico estero.

Il bonifico postale può essere fatto anche in contanti. Anche in questo caso basta presentarsi in un ufficio postale e chiedere di versarli su un conto corrente o su una carta prepagata con Iban.

Bonifico postale: come farlo con home banking

I correntisti delle Poste Italiane possono fare un bonifico postale anche per via telematica, tramite home banking, dopo essersi registrati sul sito di Poste Italiane. Quando vogliono fare il bonifico postale non devono fare altro che entrare nel loro account di Poste Italiane inserendo username e password. Posso farlo da pc o anche da smartphone e tablet con l’applicazione (gratuita) di Poste Italiane. Dopodiché, una volta entrati dovranno fare clic su “trasferimento fondi” e su “bonifico”. Poi dovranno scegliere tra “bonifici Sepa” e “bonifici estero”.

A questo punto andrà compilato il modulo d’ordine del bonifico. Al suo interno bisognerà inserire dati e codice Iban del beneficiario. Oppure, in caso di bonifico all’estero, il codice Bic/Swift, il Paese della banca ricevente, infine causale e importo. Successivamente bisognerà cliccare su “continua” e operare la scelta tra lettore BancoPosta e codice poste Id. Come ultima cosa dovranno inserire il Pin e cliccare su “esegui il pagamento”.

Bonifico postale in contanti

Per fare un bonifico postale in contanti ci si deve recare presso un ufficio postale qualsiasi. Con sé bisogna avere:

  • la somma di denaro da trasferire;
  • i dati del beneficiario del trasferimento di denaro;
  • codice Iban del beneficiario oppure, in alternativa il codice Bic/Swift (il codice univoco per identificare un conto europeo);
  • un documento di identità valido;
  • codice fiscale.
  • Per fare il bonifico in contanti va poi compilato il modulo apposito, da richiedere all’operatore dello sportello. Qui bisogna riportare:
  • i dati anagrafici del beneficiario (nome e cognome);
  • il codice fiscale del beneficiario;
  • dati identificativi del conto corrente del beneficiario (Iban oppure Bic/Swift);
  • l’importo da trasferire;
  • il Paese di destinazione (Italia o estero);
  • causale del bonifico. Va specificato il motivo per cui si trasferisce denaro per evitare un possibile accertamento dell’Agenzia delle Entrate.
  • Firma del modulo.

Terminata l’operazione, l’operatore consegnerà la ricevuta dell’avvenuto pagamento, oltre al Cro o al Trn.

Cro e Trn: cosa sono

Si tratta di due codici per assicurare che la somma di denaro sia stata effettivamente trasferita. Il beneficiario del bonifico potrebbe chiederle per essere certo di avere l’importo. Altra cosa da sapere è che la data contabile – cioè quella in cui viene fatto il bonifico per cassa – non coincide con la data di valuta, ovvero quella in cui il destinatario si vede accreditare i soldi sul conto.

Nel dettaglio, Cro significa Codice di riferimento operazione. È un codice composto da una serie di 11 numeri associati all’attività bancaria svolta. Invece Trn (Transation reference number) è un’evoluzione del codice Cro. Il Trm ha visto la luce nel 2016 dopo la nascita dei bonifici Sepa. Cioè i bonifici che possono essere fatti tra Stati Ue o tra quelli che hanno aderito a determinate condizioni bancarie. Si tratta di un codice di 30 caratteri alfanumerici, tra i quali anche le 11 cifre del Cro.

Quanto costa un bonifico postale in contanti

La procedura e i dati per fare un bonifico postale con conto BancoPosta sono uguali a quelle per fare il bonifico postale in contanti. La differenza sta nel costo. Un bonifico postale in contanti costa di più: 2,50 euro. Mentre il bonifico postale con BancoPosta ha un costo di 1 euro se diretto verso conti correnti italiani. Se è inviato all’estero il costo cambia. Per conoscere il costo in questo caso bisogna consultare il foglio informativo relativo alle transazioni estere sul sito di Poste Italiane. Un bonifico postale direttamente allo sportello invece costa 2 euro.

C’è un limite ai contanti trasferibili con bonifico postale. La legge lo ha fissato a 3 mila euro. Si possono comunque versare anche cifre superiori, ma devono poter essere tracciate. Facendo un bonifico postale in contanti però i movimenti sono già tracciati. Dunque di fatto non c’è un limite massimo ai contanti che possono essere trasferiti con bonifico postale.

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