Domanda pensione di vecchiaia: sapevi che si può accedere anche a 66 anni?

Scopriamo come funziona la domanda pensione di vecchiaia e quali sono i requisiti necessari per accedervi.

La pensione di vecchiaia è una prestazione economica riconosciuta dall’istituto previdenziale ai lavoratori che rispettano determinati requisiti stabiliti dalla legge. In particolare, è necessario avere raggiunto una determinata età e aver effettuato uno specifico numero di anni di versamenti contributivi.

Donna aziana stupita, pensione
Nurse news – Domanda pensione di vecchiaia

A differenza delle altre forme di pensionamento attualmente disponibili, come ad esempio quelle anticipate, per l’accesso alla pensione di vecchiaia non è stato previsto alcun cambiamento dei requisiti anagrafici per il 2023.

Di conseguenza, anche per il nuovo anno i lavoratori che intendono accedere alla pensione di vecchiaia dovranno rispettare i medesimi requisiti dell’anno precedente. Ci stiamo riferendo al raggiungimento di 67 anni di età e aver versato almeno 20 anni di contributi.

A proposito del requisito anagrafico, che è stato aggiornato l’ultima volta nel 2019, questo dovrebbe rimanere invariato fino al 2025.

Ci sono comunque delle eccezioni che permettono ad alcuni lavoratori di accedere alla pensione di vecchiaia a 66 anni.

Scopriamo tutte queste caratteristiche della riforma pensionistica italiana e come fare a presentare domanda per la pensione di vecchiaia.

Domanda pensione di vecchiaia: chi può accedere a 66 anni?

In base a quanto stabilito dall’attuale riforma pensionistica per accedere alla pensione di vecchiaia è necessario raggiungere il 67° anno di età. Inoltre, occorre aver effettuato il versamento di almeno 20 anni di contributi.

Tuttavia, esiste un’eccezione che permette ad alcuni lavoratori di andare in pensione con un anno di anticipo, ovvero a 66 anni. La riforma fa riferimento ai cosiddetti lavoratori gravosi, usuranti e notturni.

Sebbene per questa categoria di lavoratori sia possibile andare in pensione con 12 mesi di anticipo, è previsto un ritocco al requisito contributivo. Di fatto, la suddetta categoria di lavoratori deve avere effettuato almeno 30 anni di versamenti, anziché venti.

In ogni caso, sono previste anche altre eccezioni al requisito anagrafico di vecchiaia ordinaria. Ci stiamo riferendo alle tre deroghe Amato e all’Opzione Dini. Queste consentono di ritirarsi dal lavoro a 67 anni di età dopo aver versato solo 15 anni di contributi.

Anche in questo caso si tratta di particolari situazioni di tutela, indirizzate in favore di specifiche categorie di lavoratori.

Come presentare domanda?

Per accedere alla pensione di vecchiaia ordinaria è necessario presentare un’apposita domanda all’istituto previdenziale. Di fatto, è necessario accedere al portale dell’INPS tramite le proprie credenziali digitali per avere a disposizione un servizio gratuito dedicato.

In alternativa, è possibile affidarsi al Contact Center tramite numero verde. E ancora, si può inviare la domanda di pensionamento anche rRivolgendosi al CAF o ai patronati abilitati.

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