FIAT, arriva il restyling della 126 Abarth? Oggi sarebbe così [VIDEO]

Gli appassionati della FIAT vorrebbero una nuova 126 Abarth. C’è chi, con una rappresentazione grafica, ha immaginato un nuovo modello da sballo.

E’ tempo di grandi trasformazioni in FIAT. Dopo la fusione di FCA e PSA nel Gruppo Stellantis vi è stato un primo epocale passaggio all’elettrico. La gamma FIAT con la Nuova 500 alla spina e l’e-Doblò si è lanciata nel futuro. L’utilitaria full electric e il multispazio elettrico, derivato dalla Citroën ë-Berlingo e dalla Peugeot e-Rifter, hanno allargato il listino.

Fiat Logo (Adobe Stock)
Fiat Logo (Adobe Stock)


In futuro arriveranno tantissimi altri modelli che daranno più alternative ai clienti. La 126 è stata un’auto storica della FIAT, divenuta nell’immaginario collettivo l’auto del boom, insieme alla 500 e alla 600. Per trent’anni la casa del Lingotto ha registrato incassi record. Il motivo? La vettura era molto funzionale e adatta a tutte le tasche.

Nel 1972, sulla base della concept car City Taxi, nata dall’estro di Pio Manzù nel 1968, la Fiat presentò la 126 al Salone dell’Automobile di Torino. L’impatto fu subito importante, prendendo di fatto il posto della mitica 500. In FIAT decisero per un cambio di linee epocale. Rispetto alla sinuosa 500 la carrozzeria era più squadrata.

La casa piemontese scelse lo schema meccanico della 500, ricostruendo la scocca per migliorare la sicurezza dei passeggeri. Il passaggio del serbatoio del carburante dal vano bagagli anteriore a quello posteriore rappresentò una svolta. Il motore bicilindrico, raffreddato ad aria, fu preso dalla 500. Il cambio a quattro rapporti fu riprogettato secondo standard più moderni.

Un successo travolgente

Il listino della 126 era caratterizzato dall’“Economica” o “Base”. Le altre versioni erano: la “Personal 2P” o, semplicemente, “Personal”, con divanetto posteriore asportabile e tasche laterali portaoggetti sui passaruota e la “Personal 4P” o, nota anche come “Personal 4”, con un divanetto posteriore fisso più largo senza le tasche portaoggetti.

L’auto rispondeva a tutte le esigenze dell’epoca, ma c’era bisogno di una maggiore potenza. La FIAT aumentò la cilindrata della 126, raggiungendo i 652 cm³ (17 kW, 24 CV). Oggi sarebbe una cavalleria ridicola, ma ai tempi era un ottimo allestimento. La Personal 4 fece faville. L’auto ricevette numerosi aggiornamenti nel corso del tempo. Il modello Abarth era tra le più ricercate dai giovani. La 126 fu così importante per la FIAT che, con la serie finale “Happy End”, arrivò sino al 2000 in Polonia. Date una occhiata a quest’auto proposta a soli 8.000 euro. 

Il render nuova Fiat 126 Abarth

Un nuovo modello farebbe scendere una lacrimuccia a tantissimi appassionati che, grazie all’interpretazione futuristica di Tommaso D’Amico, hanno già avuto un primo assaggio. L’architetto e designer italiano ha avuto una intuizione geniale, andando a rispolverare il progetto dell’epoca ma con un tocco di modernità estremo. Il risultato? Un’auto al passo coi tempi, aggressiva e molto versatile.

Potrebbe essere l’ennesima scommessa della FIAT che, come fatto per la Panda e la 500, ha trovato il modo di rinascere. Tommaso D’Amico, sull’omonimo canale YouTube, ha spiegato che “le dimensioni cresciute nel progetto fanno della versione oggetto del render un’auto molto più comoda delle vecchie versioni con componenti d’avanguardia tecnologicamente avanzati”.

L’interno è dotato di una importante serie di optional di ultima generazione e di un particolare sistema di infotainment. Questo gioiellino, basato su tecniche moderne, include un nuovo motore a benzina 1.0 turbo AT3 da 120 CV, con cambio manuale a trazione posteriore o in alternativa un giovane motore elettrico. La carrozzeria avrà, naturalmente, colorazioni sportive che andranno dal rosso al grigio scuro metallizzato, che valorizzeranno ulteriormente lo stile sportivo del prototipo”, ha sottolineato il designer.

Questa piccola peste potrebbe entrare in concorrenza con Renault Zoè, Honda E ed altre EV, qualora avesse un motore full electric. Non è stata ancora ufficializzata la produzione di una nuova 126, ma potrebbe dare un forte segnale ad una gamma da allargare quanto prima.

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