FIAT, la nuova Panda pronta a stupire: ecco come sarà

Sono anni che gli appassionati del marchio FIAT aspettano con trepidazione un nuovo modello di Panda. Il DNA rimarrà lo stesso, lo stile cambia.

Da squadrata a sinuosa, per poi rimanere tondeggiante nella terza serie, la Panda potrebbe tornare al passato, senza rinunciare ad un allestimento all’avanguardia. In oltre 40 anni la produzione totale ha superato gli 8 milioni di esemplari, rendendola una best seller. L’utilitaria di casa FIAT è, ancora oggi, una delle vetture più vendute alle nostre latitudini.

FIAT Logo (Adobe Stock)
FIAT Logo (Adobe Stock)

Per la FIAT è un caposaldo della gamma e continuerà ad esserlo anche in futuro. Per la casa del Lingotto potrebbe essere l’auto della svolta verso la totale conversione all’elettrico. La transizione è iniziata con il passo e il modello giusto. La Nuova 500 elettrica è la full electric più venduta in Italia, mentre tra le termiche la sorella Panda e la cugina Ypsilon continuano a spopolare. A fine 2023 dovrebbe essere confermato il lancio della nuova serie della Panda.

La prima, realizzata nel 1980 da Giorgetto Giugiaro fu una rivoluzione epocale. Un’auto che, specialmente nella versione 4×4, era irrefrenabile. La seconda, nata nel 2003 e disegnata da Giuliano Biasio per Bertone, ridefinì in chiave moderna la carrozzeria degli anni ’80. L’attuale terza serie, lanciata nel 2012 e disegnata dal centro stile Fiat sotto la direzione di Roberto Giolito, ha continuato la tradizione. L’elettrico, però, ha preso una strada senza uscita e dal 2035 le auto termiche saranno bandite.

La FIAT ne è consapevole e vorrebbe cavalcare il trend con una EV alla portata di tutti gli italiani, dal momento che l’obiettivo è renderla fruibile per quasi tutte le esigenze, al contrario di ciò che propone l’attuale mercato. La Fiat ha lanciato nel 2019, in occasione del Salone di Ginevra, un concept Centoventi da cui la nuova Panda dovrebbe prendere spunto. La struttura dell’auto potrebbe spingersi verso il segmento B, come apprezzerete nel video in basso.

FIAT, il futuro non attende

Dopo tanta attesa il marchio torinese è stato inglobato nel Gruppo Stellantis. Dalla fusione tra FCA e PSA sono già emersi diversi progetti interessanti. La nuova Panda rappresenterà un punto di svolta. Il quarto costruttore al mondo ritiene di dove puntare sulle EV per tenere il passo dei competitor. In Italia c’è ancora molto da fare, ma l’arrivo di una Panda full electric economica potrebbe fare la differenza.

Qualora riuscisse a costare sotto i 18.000 euro sarebbe un successo assicurato. Rispetto al modello attuale differirà in quanto a dimensioni. Sarà più grande e nella versione con la batteria anche più pesante. Secondo alcuni rumor l’autonomia dovrebbe aggirarsi intorno ai 400 km, non male per una utilitaria. Le prime indiscrezioni lasciano ben sperare.

Il render della Panda

Tommaso D’amico, designer e architetto italiano, ha dato la sua interpretazione di quarta serie. La nuova Panda ricorda molto il concept presentato qualche anno fa, dando una immagine robusta. “La versione del render prende spunto dai modelli originari, naturalmente rielaborato in ogni particolare, immaginando componenti d’avanguardia e moderne tecnologie. Le dimensioni cresciute nel progetto fanno della versione oggetto del render un’auto rientrante nel segmento B”, ha annunciato D’amico sull’omonimo canale YouTube.

Il designer immagina un’auto all’avanguardia anche sul piano della strumentazione. Nella plancia spiccherebbe un infotainment unico. Viene immaginato sotto il cofano un motore a benzina 1.3 turbo AT da 120 CV, con cambio automatico e trazione posteriore. L’allestimento sarebbe completato da cerchioni da 18 pollici e colori giovanili.

Non mancherebbe la versione alla spina. L’auto dovrebbe essere realizzata nello stabilimento Stellantis situato a Kragujevac, in Serbia. Spigolosa, cattiva e 100% FIAT, la nuova Panda potrebbe regalare emozioni. Il suo carattere distintivo non passerebbe inosservato sulle strade, lasciando presagire l’ennesimo successo della sua lunga storia.

Impostazioni privacy