Quanto guadagna Charles Leclerc? La cifra è da capogiro

Il pilota monegasco della Ferrari è tra i più pagati del circus della Formula 1. Charles Leclerc è in Ferrari dal 2019 e nel 2022 è arrivato al secondo posto della graduatoria mondiale.

Alla quinta stagione a Maranello, Charles Leclerc è l’unica certezza della Scuderia Ferrari. L’unica nota positiva in anni negativi. L’unico appiglio per il presente e il futuro. Il 2023 è iniziato nel peggiore dei modi. Due ritiri nelle prime 3 gare, intervallati da un mesto settimo posto in Arabia Saudita. La responsabilità? Il valore tecnico della nuova SF23.

Charles Leclerc Ferrari (Ansa Foto.)
Charles Leclerc pilota Ferrari (Ansa Foto)

A Maranello dovrebbero focalizzarsi sullo sviluppo della nuova auto ad effetto suolo. Sembra un pensiero scontato ed elementare ma non lo è. L’attenzione mediatica si è, velocemente, spostata su altro. Dagli errori dei driver ai misunderstanding con gli ingegneri e cambi ruoli. L’aerodinamico David Sanchez ha salutato la squadra e si è legato per il futuro alla McLaren, mentre lo stratega Rueda è stato retrocesso nel remote garage, lasciando il posto a Ravin Jain.

La Rossa è incappata in altri errori strategici, ma alla fine il problema principale è legato alla SF23. L’auto ad effetto suolo modenese ha fatto enormi passi indietro rispetto al 2022. Leclerc debuttò con un hat-trick in Bahrain, ovvero pole, vittoria e giro più veloce in gara. In Australia, invece, fece addirittura di meglio, celebrando il suo primo grand chelem in carriera. Si ritrovò con un vantaggio di 46 punti su Max Verstappen.

Ora la situazione è, completamente, rovesciata. Il bicampione del mondo della Red Bull Racing è in fuga e non sembrano esserci margini di recupero. Leclerc ha atteso con ansia il cambio regolamentare nel 2022. In precedenza aveva vinto solo due GP nel 2019 con la Rossa. Il primo a Spa-Francorchamps e il secondo a Monza, due tracciati iconici. Dopo aver vinto tutto nelle categorie minori, il #16 fu soprannominato il predestinato.

Appellativo che non ha fatto altro che aggiungere pressione ad un ambiente caldissimo. L’ultimo titolo mondiale la Scuderia modenese lo ha festeggiato nel 2007 con Kimi Raikkonen. L’anno dopo il finlandese e Felipe Massa conquistarono l’ultimo storico riconoscimento costruttori per la Ferrari. Era un’altra F1 rispetto a quella attuale. Con l’introduzione delle Power Unit V6 ibride tutto è cambiato. Neanche straordinari campioni come Alonso e Vettel sono riusciti a sfatare il tabù.

Lo stipendio di Charles Leclerc

Il monegasco ha debuttato nel 2018 nella massima categoria del Motorsport al volante della Alfa Sauber C37. Trentanove punti gli valsero il sedile della SF90. Alla seconda gara rischiò subito di vincere il suo primo GP in Bahrain. In totale conquistò 264 punti che gli valsero la quarta posizione, davanti al pluripremiato compagno di squadra.

I vertici della Scuderia compresero che avevano un fenomeno per le mani. A quel punto scattò un rinnovo sino al 2024. Nessuno mai aveva ricevuto un contratto così lungo a Maranello, nemmeno Michael Schumacher. Leclerc credette, fermamente, nelle capacità dei tecnici della Rossa, tuttavia nelle due stagioni successive fu impossibilitato a lottare per una vittoria. Date una occhio a questa storia assurda su una Ferrari. 

Dopo due anni e mezzo avari di soddisfazioni Charles tornò a mettere i piedi sul podio. Dopo il purgatorio causato dall’accordo segreto con la FIA sulle PU, la Rossa sembrava essere tornata nel posto di sua competenza, ovvero il primo gradino del podio. Il team con il maggiore numero di trionfi nella storia della F1 si sciolse come neve al sole, in primavera, tra avarie tecniche, sbagli strategici, mancati sviluppi e qualche errore di guida dei driver.

Charles, nel 2022, ha con grande determinazione conservato il secondo posto in classifica piloti. Nell’ultima fase di stagione, complici i problemi tecnici, la F1-75 fece dei passi indietro. Con coraggio riuscì a gettare il cuore oltre l’ostacolo, conquistando la seconda piazza, miglior risultato della sua carriera in F1.

Nella classifica degli stipendi i due ferraristi occupano la terza e la quinta posizione, con Leclerc che si trova davanti a Sainz in questa graduatoria. In mezzo ai due piloti del Cavallino si piazza Lando Norris della McLaren. Max Verstappen guadagna 55 milioni di dollari. Lewis Hamilton si attesta su 35 milioni di dollari. Al terzo posto Charles Leclerc con 24 milioni di dollari. Lando Norris prende 20 milioni di dollari e Carlos Sainz, chiude la top 5, con 12 milioni di dollari.

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