Porsche, incidente drammatico: dell’auto non ne è rimasto più nulla

Una magnifica Porsche è ridotta in pezzi. La supercar tedesca è conciata male dopo un forte impatto. Ecco le sue condizioni.

Quando ci si mette alla guida dobbiamo prestare molta attenzione perché basta una piccola disattenzione per combinare un disastro. Anche se non avete la fortuna di guidare una potente Porsche, il concetto non cambia. Occorre avere bene in mente le regole basilari del Codice della Strada, altrimenti rischierete di finire dal carrozziere e pagare una bella cifra.

Porsche
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La 718 cabrio è una delle Porsche più sportive mai create. Un modello con performance da pista, ma con il gusto di avere il vento tra i capelli. Rispetto ai precedenti modelli della casa di Stoccarda può vantare il 6 cilindri aspirato. Un motore meraviglioso, abbinato ad un cambio manuale. Un piacere per i puristi che hanno ritrovato il gusto di un cambio sequenziale old style.

Questo modello eredita anche le stesse potenze della Cayman GT4. Con i suoi 420 cavalli distribuiti in un 4 litri ad alimentazione atmosferica raggiunge dei picchi da brividi. Il sistema di lubrificazione con carter è eccellente, nella coppa in plastica sono inseriti sia la pompa che il serbatoio di recupero. L’obiettivo era avere una perfetta lubrificazione degli elementi essenziali. Le misure sono le seguenti: 443 cm, larga 180 cm, alta 126 cm con un bagagliaio da 120 a 150 litri.

Ogni componente è pensato per raggiungere le massime prestazione. L’impianto di alimentazione con collettore a doppia farfalla è capace di sviluppare una migliore efficienza degli iniettori. Il riposo dei cilindri, a fasi alterne, ogni 20 secondi nasce da uno schema innovativo. Sino ai 3000 giri al minuto e con velocità inferiori ai 150 Km/h la vettura viaggia ad alte temperature per godere di un piacere di guida estremo. La trazione è posteriore. Il serbatoio ha una capienza di 64 litri. Le emissioni di CO2 sono di 249 g/km.

Porsche, un mostro a pezzi

Il 6 cilindri della 718 Spyder ha una coppia di 420 Nm tra 5000 e 6800 giri al minuto. Il 420 cv cantano tra i 7600 e gli 8000 giri al minuto, mentre il cambio a 6 marce presente un doppio volano autobloccante con sistema meccanico. Da 0 a 100 km/h l’auto scatta in appena 4,4 secondi. L’assetto ribassato la rende perfetta per la pista, ma in città occorre prestare molta attenzione.

Alcuni componenti come i braccetti, sospensioni e ed ammortizzatori con controllo elettronico per un assetto da sogno sono stati presi, direttamente, dalla sorella maggiore 911. I freni montati dietro le gomme da 20 pollici hanno due varianti. La prima con rotori in ghisa e pinze a pistoni, la seconda con dischi carboceramici. L’aerodinamica è curata nei minimi particolari, con lo spoiler posteriore che si alza appena vengono superati i 120 km/h. Date uno sguardo anche a questa magnifica BMW M5.

Nelle immagini di Supercar.fails vedrete questa meraviglia conciata malissimo. Il frontale avrà, pesantemente, urtato un altro mezzo e anche la parte posteriore si è rialzata. Nella carrellata di Porsche incidentate vedrete altri due modelli coupé rovinati. Nel primo caso c’è bisogno di un extreme makeover per rivederla in stradala. La Porsche risulta accartocciata e rimane ben poco della zona anteriore. Nel secondo caso, invece, la GT3 ha bisogno di riparazioni marginali. Di sicuro arriveranno conti salati.

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