Ha fatto scalpore la vendita di una targa automobilistica personalizzata e a un prezzo decisamente da capogiro. Vedere per credere.
In Italia non sono molto diffuse, ma in altri Paesi sono davvero diventate col tempo dei veri e propri oggetto di culto. Parliamo delle targhe automobilistiche personalizzate, che soprattutto negli USA sono diffuse praticamente dall’alba dei tempi. Ma forse in pochi sanno che c’è chi, pur di avere una targa di questo genere, creata a seconda dei propri desideri, farebbe delle vere follie. E intendiamo a livello economico. E proprio negli Stati Uniti ma anche negli Emirati Arabi sono dei veri e propri cult. Tanto che molti ricchi sono disposti a investire ingenti cifre, pur di averne una originale.
La notizia di pochi giorni fa è che una targa personalizzata è stata venduta per 55 milioni di dirham degli Emirati Arabi Uniti (15 milioni di dollari) in un’asta. La targa presenta semplicemente una lettera e una cifra: P7. Emirates Auction, che ha messo all’asta la targa a Dubai, ha dichiarato che si tratta di un nuovo record mondiale. La società ha dichiarato però che si è trattata di una vendita a scopi benefici: infatti il ricavato andrà a un ente di beneficenza per aiuti alimentari guidato dallo sceicco Mohammed bin Rashid, il sovrano di Dubai.
Targa personalizzata, una moda molto cara
La casa d’aste ha confessato poi a Insider che l’acquirente è voluto rimanere anonimo, ma forse sarebbe il caso di palesarsi, visto che è entrato nel Guinness dei primati. Finora la targa più costosa venduta era quella composta solo dal numero 1 e fu acquistata per 52,2 milioni di dirham (circa 14,2 milioni di dollari) da Saeed Abdul Ghaffar Khouri degli Emirati Arabi Uniti nel 2008, sempre durante un’asta organizzata da Emirates Auction.
Ad Hong Kong, una targa con solo la lettera R è stata venduta a febbraio per 25,5 milioni di dollari di Hong Kong, ovvero quasi 3,2 milioni di dollari. Un altro uomo d’affari, Balvinder Singh Sahni, ha dichiarato a Bloomberg di aver acquistato la targa D5 per 33 milioni di dirham nel 2016. Altre targhe a cifre folli sono ad esempio la AA8, che è stata venduta a circa 9,5 milioni di dollari.
La targa più costosa di sempre sarebbe dell’imprenditore Afzal Kahn, il quale avrebbe deciso di vendere quella personalizzata “F1” per 16,5 milioni di euro. Una cifra folle, ma che però non è stata soddisfatta. Infatti per ora ha rifiutato un’offerta di 7 milioni di euro. In California invece una targa con sigla “MM” che è stata messa all’asta attraverso il portale OpenSea, un popolare marketplace NFT con un prezzo di 5.888 Ethereum, l’equivalente di 24,06 milioni di dollari. ma anche qui per ora tutto tace.
Targhe, ecco come funziona in Italia
Nel nostro Paese, mentre si pensa a dare delle targhe anche ai monopattini elettrici, a disciplinare l’assegnazione delle targhe automobilistiche ci pensa il Codice della Strada. In particolare l’articolo 100 dice che una targa per essere valida deve avere alcune caratteristiche essenziali come l’univocità (in sostanza non possono esserci in circolazione due o più targhe uguali) e la non trasferibilità (la targa è legata alla vettura).
Comunque anche in Italia è possibile ottenere una targa personalizzata. Il comma 8 dell’articolo 100, infatti, concede all’intestatario del veicolo di scegliere una combinazione alfanumerica particolare ma la sequenza deve essere rispettata e comprende due lettere iniziali, tre numeri e due lettere finali, esattamente come nelle targhe “tradizionali”. Non si può modificare lo sfondo, che deve essere bianco, coì come il colore di lettere e numeri, sempre neri. Inoltre alcune lettere non possono essere utilizzate (Q, U, I e O) e tra le prime due lettere non possono comparire X, Y e Z. Il costo? Al massimo 300 euro. Ma ne vale davvero la pena?
