Falsità sulla salute a cui crediamo ingenuamente: pronti ad abbandonare errate credenze?

Siamo circondati da falsità sulla salute senza saperlo. Ma ora è il momento di liberarsi dai falsi miti e riprendere in mano la propria vita.

Liberarsi dalle idee che vengono inculcate fin dall’infanzia o dall’adolescenza non è semplice. Eppure ci sono molti luoghi comuni senza alcun fondamento scientifico a cui crediamo.

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Nursenews.it

Riconoscere una leggenda o una diceria non è semplice soprattutto quando è condivisa da un numero enorme di persone. Se il tema è la salute, poi, per cercare di proteggere il proprio organismo si rischia di credere in falsi miti del tutto infondati che sono diventati, però, nel tempo luoghi comuni seguiti senza battere ciglio.

Ebbene, dobbiamo cominciare a pensare che non tutte le nostre conoscenze e preconcetti corrispondono a verità. Nel calderone delle credenze ci sono tanti miti da sfatare perché privi di rilevanza scientifica.

Falsità sulla salute da sfatare

Pronti, partenza, via, preparatevi a perdere ogni certezza conoscendo la verità.

  • Lo zucchero rende i bambini iperattivi. Una correlazione diretta non è mai stata provata anche se non bisogna eccedere nell’assunzione di zuccheri per tanti altri motivi.
  • Bisogna spettare tre ore dopo mangiato per fare il bagno. Qual è il fondamento scientifico a supporto di questa tesi? Nessuno. Lo shock termico non è legato al tutto in sé bensì alla topologia di pasto sotto l’ombrellone (peperonata, pasta la forno con melanzane fritte e via dicendo).
  • Per evitare una sbornia basta salire di gradazione. Questo luogo comune che circola nelle università inglese e tedesche non ha nessun fondo di verità. Salire o scendere, la sbornia arriva lo stesso.
  • Basta bere per evitare la sbronza della mattina. Restando in tema alcolici c’è chi pensa che basti bere altro alcool per smorzare l’effetto di quello della sera precedente. No comment. Si correrà solo il rischio di disidratarsi e sentire maggiormente gli effetti della sbornia.

Continuiamo a velare verità

  • Chi mangia carote ha una visione notturna migliore. Fermo restando che le carote aiutano a migliorare la salute degli occhi, il luogo comune nato ai tempo della Seconda Guerra Mondiale è scientificamente infondato.
  • Meglio lo zucchero di canna che lo zucchero bianco. Tra le falsità sulla salute questa credenza non è del tutto errata. Solo che per apportare benefici all’organismo occorrerebbe assumerne una qualità tale che si eccederebbe il limite del consumo di saccarosio.
  • Prendere freddo fa venire il raffreddore. Non asciugarsi i capelli in inverno non fa raffreddare (causare la cervicale però sì). Sono gli ambienti poco areati a provocare l’influenza.
  • Scrocchiare le dita aumenta il rischio di artrosi. Il Dottor Unger scrocchiando per 50 anni solo le dita di una mano ha dimostrato come tale mito sia una falsità sulla salute dato che non ha rivelato differenze con l’altra mano.

Qui scoprirete i falsi miti sull’acqua in bottiglia.

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