Può succedere che la fortuna arrivi, vada via o che magari addirittura si accanisca. Certo, parliamo di situazioni particolarmente positive.
Non è sempre possibile quantificare la giusta dose necessaria per riuscire a vincere, quello che realmente si desidera. In realtà non è affatto possibile. Più che altro è invece, forse immaginabile quanto si debba vincere per poter essere più o meno felici. Quanta buona sorte, occorra per strappare la vincita massima da questo o quell’altro biglietto fortunato, eventualmente. In ogni caso parliamo di situazioni del tutto teorica, qualcosa che addirittura sfiora il paradossale.
Il paradosso in questo caso specifico può essere in qualche modo individuato nella necessità per il giocatore di conoscere a quale vincita, di fatto, potrebbe andare incontro. Parliamo in ogni caso di possibilità remota e pure in qualche modo chi gioca vuole sapere quanto potrebbe conquistare in termini di moneta, si capisce. Il gioco è un po’tutto paradossale, siamo onesti, è cosi, è sempre stato cosi.
Il gioco oggi è più che mai il mezzo attraverso il quale il cittadino prova a restare attaccato alla speranza. La possibilità concreta di sognare ancora qualcosa di diverso dal momento attuale. Crisi o non crisi, il gioco rappresenta il passaporto per un futuro fatto di soddisfazioni completamente diverse, di modalità di approccio alla stessa vita, del tutto nuove. Il gioco è amico in qualche modo del cambiamento, almeno in teoria.
Gratta e vinci, non uno ma due biglietti fortunati: il primo vincente apre la strada agli altri due
La vicenda in questione, ultima testimonianza delle cronache degli ultimi giorni, in merito a vincite da considerare di un certo tipo, arriva direttamente dagli Stati Uniti. Protagonista una donna, 70enne, giocatrice di certo non accanita residente nello Stato del Delaware. Un biglietto acquistato presso una stazione di servizio, vincente, e poi la decisione di acquistarne altri per vedere cosa sarebbe successo.
Quello che è successo, alla fine, è stato davvero incredibile. 100mila dollari nel caso del primo biglietto e altri 300mila dollari per quel che riguarda uno degli altri tre acquistati in seguito alla prima vincita. I biglietti acquistati la seconda volta, sono però stati selezionati, per cosi dire, presso una diversa stazione di servizio. La donna insomma, si potrebbe, dire, ha recitato il ruolo del vero e proprio talismano portafortuna.
“La mia migliore amica è stata la prima persona a cui ho detto di aver vinto il primo premio, ed è venuta con me per reclamarlo – ha raccontato la donna ai funzionari della lotteria nazionale – quando ho grattato il secondo biglietto vincente, siamo rimasti lì sedute incredule. È stata una follia assoluta”. La cosa incredibile è che la vicenda riguardi due vincite avvenute nel giro di pochissimi minuti e in entrambi i casi la vincitrice con disinvoltura unica si è presentata per ritirare il suo premio con estrema tranquillità.
La fortuna, a volte, prova ad accanirsi, questo può essere vero. In alcuni casi si è fortunati a prescindere al di la di come ci si muova. I fatti parlano chiaro. Forse la nostra fortunata, provando avrebbe vinto ancora e ancora, chissà.
