ChatGPT è uno strumento talmente utile per alcune occupazioni che consente ai lavoratori di svolgere un secondo lavoro per aumentare i guadagni.
L’intelligenza artificiale può essere sfruttata da alcuni lavoratori a proprio vantaggio. Grazie all’algoritmo si è liberi di dedicarsi ad una seconda occupazione.
Per chi ancora non dovesse conoscere ChatGPT riassumiamo le caratteristiche del chatbot dicendo che si basa sull’intelligenza artificiale e che è in grado di esprimersi normalmente con il testo fornendo un livello di conversazione pari a quello umano. Fai una domanda e ChatGPT risponde in modo chiaro e completo. Un incubo per insegnanti e una manna dal cielo per gli studenti tanto da impedirne l’uso per scrivere tesine, temi e quant’altro. Come ogni evoluzione ci sono pro e contro. L’intelligenza artificiale o si ama o si odia ma comunque prima si mette alla prova.
E proprio mentre si approfondiva la sua conoscenza si è scoperto come l’algoritmo possa facilitare una seconda assunzione. Tutto è nato dall’esplosione dello smartworking durante la pandemia da Covid 19. Lavorando da casa molte persone sono riuscite ad integrare l’occupazione con un secondo lavoro spendendo, però gran parte della giornata per la doppia attività lavorativa. Con ChatGPT, invece, tutto sarà molto più semplice dato che potrebbe svolgere una delle due occupazioni in autonomia.
ChatGPT e il secondo lavoro
L’algoritmo può essere utilizzato come una sorta di assistente personale. Lo dimostra il fatto che tante persone hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per scrivere lettere di presentazione che hanno permesso di trovare lavoro. Un soggetto intervistato dai report di Vice ha riferito come l’algoritmo svolga l’80% del suo lavoro. L’uomo suggerisce un contesto e chiede a ChatGPT di creare una storia. Solo alcune volte il testo ha bisogno di piccole modifiche.
I robot che sostituiranno gli uomini, la previsione si sta avverando? Un’intelligenza artificiale capace di scrivere – spesso anche meglio di tante persone – e di elaborare un testo sensato al pari di un uomo è una scoperta esaltante ma anche inquietante. Le prestazioni eccellenti sono dovute anche al lavoro di istruttori umani che hanno costruito l’algoritmo e permesso lo sviluppo dell’apprendimento supervisionato e per rinforzo. L’uomo insegna e ChatGPT apprende con facilità.
Problemi in matematica e genetica
Se nella scrittura ChatGPT si rivela un fenomeno, molte pecche si riscontrano in matematica e genetica. Finché si tratta di applicare formule elementari riesce a volte a dare una soluzione esatta ma quando si richiede il ragionamento logico o un’elaborazione più complessa il risultato è sbagliato. Fortunatamente, diranno molti. Eppure c’è sempre la possibilità che l’algoritmo sia perfezionato anche da questo punto di vista. Speriamo di no, speriamo di sì, ognuno ha il suo diverso punto di vista.
Di certo c’è che ChatGPT potrà anche intavolare una conversazione articolata e su tematiche culturalmente elevate ma ciò che mancherà sarà la passione, l’emozione e la riflessione umana.
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