Un comune italiano ha lanciato una nuova iniziativa per provare a incentivare l’economia del paese. Vediamo di cosa si tratta e quando uscirà il bando.
Un Comune che si propone di aiutare, anche fornendo dei contributi economici, chi decide di trasferire la residenza, trovandosi già a lavorare nel paese?
Un’idea presentata nei giorni scorsi dal sindaco Mattia Palazzo, che l’ha illustrata nel corso di una lunga intervista che ha rilasciato al Corriere della Sera. Lo scopo naturalmente, è quello di fare il possibile per attirare quante più persone vengono da fuori in cerca di lavoro a Mantova.
Nello specifico, il primo cittadino ha spiegato che il comune ha già messo a disposizione delle risorse per questa iniziativa, per un totale di circa quattrocento mila euro.
Trasferire residenza a Mantova e ottenere un contributo economico mensile, come funziona la proposta del Comune
Come ha spiegato Palazzi ai giornalisti “ci sono diverse aziende che stanno investendo e che si stanno insediando a Mantova, in particolare nel settore della logistica. Oltre al porto di Valdaro, stiamo assistendo alla crescita di numerose imprese tra le quali Adidas, Corneliani (ormai in espansione dopo la crisi), Opto Engineering e MyNet, che assumono giovani”.
Tutte imprese, ha poi sottolineato il sindaco, che oltretutto propongono nella maggioranza dei casi dei contratti a tempo indeterminato, che renderanno dunque ancora più conveniente il “bonus” pensato dal Comune. Per quanto riguarda le tempistiche, il sindaco ha spiegato che il primo bando dovrebbe uscire già nel mese di Giugno.
L’iniziativa si compone in primo luogo di un contributo economico, destinato a chi lavora già nel comune di Mantova con regolare contratto e un range salariale compreso tra i 1.200 euro e i 1.500 euro.
I requisiti per poter partecipare
E questo significa anche che sono esclusi contratti di lavoro part time e similari. Nell’idea del comune, non c’è solo un contributo economico mensile per le famiglie, che dovrebbe attestarsi intorno ai 150 euro al mese, per una validità complessiva di un anno.
Palazzi ha infatti spiegato che da tempo, Mantova ha anche un problema con le case sfitte, che a differenza di altri anni, i proprietari non riescono più ad affittare. Il bando dunque servirà a rilanciare anche il mercato immobiliare del paese, nella speranza così di attrarre i lavoratori che pagano già le tasse in Lombardia o nel comune, e che possono finalmente trovare conveniente trasferire lì la loro residenza.
