Per tenere lontane le persone false occorre saperle riconoscere individuando i segnali che dovrebbero far scattare un campanello d’allarme.
La falsità è una delle caratteristiche peggiori che si potrebbe scoprire in una persona. Meglio evitare fin da subito di intrattenere rapporti con chi non ama la sincerità.
Pirandello ha spiegato chiaramente cos’è la falsità ricordando come ognuno di noi indossi una maschera ogni giorno della sua vita. Essere sé stessi non è semplice. Tendiamo ad adattarci alle circostanze e alle persone che si hanno dinanzi. Lo facciamo per quieto vivere, per comportarci correttamente e dimostrare di saper stare in mezzo alla gente. Ma ci sono individui che le maschere le utilizzano per nascondere la falsità che regna nelle loro vite. Per ingannare, raggiungere biechi scopi, noncuranti delle emozioni degli altri.
L’ipocrisia esiste ed è molto diffusa. Ecco perché è importante riuscire a riconoscere i falsi ed evitare, così, che prima o poi ci facciano del male.
Come riconoscere le persone false ed evitarle
Le persone false sono, generalmente, narcisiste, abili manipolatrici, ambigue e colleriche. Non provano empatia e non hanno cura dei rapporti affettivi perché non vi tengono particolarmente. Gli altri sono solo strumenti per raggiungere uno scopo, un beneficio personale. I falsi si possono riconoscere da tre meccanismi che mettono in atto.
Diffidate da chi elenca una lunga serie di regole ineccepibili senza seguirle in prima persona. Le persone false tendono a esaltare la generosità, la lealtà, la sincerità ma quando è il momento di dimostrare questi valori con i fatti si tirano sempre indietro a meno che, come già detto, non traggano un profitto personale.
Attenzione anche a chi mette in luce il lato “perbenista” e tende a sottolineare gli errori altrui arrabbiandosi con chi non rispetta le regole. Poi se è lui il primo ad infrangerle apporta mille scuse per avvallare il proprio comportamento non idoneo.
Infine, ci sono persone che entrano in conflitto con i propri limiti ma non lo ammetteranno mai. Si tratta del meccanismo che in psicologia viene definito dissonanza cognitiva. L’IO riconosce il limite ma per non riconoscerlo davanti agli altri e davanti a sé stesso si ricorre ad autoconvincimenti per evitare di sentirsi incapaci (come nella storia della Volpe e l’uva di Esopo).
Inoltre le persone false si tradiscono da sole mettendo in atto sette comportamenti da ricordare come campanelli d’allarme della loro ipocrisia.
- Puntano sempre il dito e sono pronte a scagliarsi contro ogni persona,
- mostrano una superiorità morale sfacciata e un’arroganza tale da far portarlo spesso a rimproverare gli altri,
- le regole valgono solo per gli altri, alla persona falsa tutto è concesso,
- l’ipocrita ha una scusa a portata di mano per ogni comportamento,
- ordina ma non esegue,
- fa complimenti ambigui (bella la tua macchina anche se non è molto potente),
- propina comportamenti ineccepibili ma solo per gli altri.
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