Insonnia addio: queste app ti aiutano ad addormentarti e funzionano davvero

Ecco le app da scaricare sullo smartphone perché aiutano a contrastare l’insonnia e a monitorare e migliorare il sonno

La tecnologia può essere una valida alleata in tanti e diversi ambiti, come nel caso di chi soffre di insonnia. Contro questo disturbo esistono molte  app, per iOS e Android, in grado di dare un aiuto fondamentale. Ecco quali sono e in che modo possono essere preziose.

Quali app scaricare per l'insonnia e per dormire meglio
App su smartphone, un alleato contro l’insonnia – nursenews.it

Scaricare un’app per monitorare il sonno è passo importante per coloro che hanno difficoltà a dormire, soffrono di insonnia e hanno problemi di concentrazione. Il riposo notturno è fondamentale, dal momento che va a rafforzare la nostra salute fisica e le nostre capacità cognitive. Dormire consente a mente e corpo di ricaricarsi, ma non è sufficiente farlo per un certo numero di ore, occorre anche farlo anche bene.

È chiaro che le difficoltà nel riposo possono legarsi a motivi e ragioni diverse, e molto attiene anche al mondo interiore, personale ed emotivo. In tal caso è opportuno affidarsi agli esperti del campo per ricevere un consulto professionale. Posto quindi che non può essere un’app a risolvere la questione, la tecnologia può però essere di grande aiuto per comprendere quali possono essere gli errori che pregiudicano la qualità del riposo.

Si potrebbe in primo luogo optare per l’acquisto di uno smartwatch, che ha i sensori per monitorare il sonno. Qualora non si voglia acquistare un accessorio specifico, si può pensare di scaricare una delle app che svolgono la stessa funzione. 

Si tratta di applicazioni che possono aiutare a capire se e quali possano essere gli errori che incidono sulla qualità del riposo. Si pensi all’assunzione di posizioni scorrette, oppure all’uso compulsivo dello smartphone a letto. Inoltre, le applicazioni possono fornire consigli preziosi a seconda dei dati che vengono raccolti.

Insonnia, le app che monitorano e possono migliorare il sonno

La prima app da considerare, tra quelle maggiormente scaricate su iOS e Android, è Sleep Cycle. L’app permette il monitoraggio del sonno con vari consigli pratici per accrescerne la qualità. Si consiglia di tener il telefono vicino al letto, dal momento che a essere sfruttati sono i suoi sensori, e particolarmente microfono e accelerometro, infatti sente se si russa e se ci si muove mentre si dorme.

Insonnia e difficoltà a dormire, le app da scaricare
Come migliorare e controllare il sonno con le app – nursenews.it

Inoltre andrebbe impiegata insieme all’Apple Watch, perché nel momento in cui l’app percepisce che si sta russando, lo smartwatch vibra per spingere la persona a cambiare la posizione, per un miglior riposo.

Anche l’applicazione Sleepzy monitora il riposo registrando i dati necessari a migliorarlo. Lasciando lo smartphone vicino al letto, potrà rilevare rumori notturni, analizzandoli. L’indomani si potranno controllare le ore di riposo, quelle in cui si è dormito in modo profondo e se si arriva a fasi rem sufficienti, così da adottare una routine notturna più sana.

Mo è un’applicazione che concilia il sonno e si propone di agevolare il rilassamento prima di andare di dormire. Offre oltre duecento corsi legati alla meditazione e alla riduzione dello stress. Le prime lezioni durano quattro minuti. Successivamente, facendo pratica, si potranno fare sessioni più lunghe, dedicate all’utenza più esperta.

Applicazioni iOS e Android per analizzare il riposo e dormire meglio

Better Sleep consente invece la riproduzione di rumori bianchi oppure suoni rilassanti, potendo scegliere tra più di duecento suoni e melodie atte a conciliare il sonno e a mascherare, qualora ve ne fossero, rumori esterni. Si potrebbe usare assieme a un’app per il monitoraggio e fare una valutazione dell’impiego dopo alcune settimane.

App da scaricare per l'insonnia, per monitorare e migliorare il sonno
App iOS e Android per dormire meglio – nursenews.it


Snore Lab è dedicata al russare, infatti attraverso l’impiego dei sensori dello smartphone registra i suoni notturni e la fase REM, e riassume i dati in schede con diversi dettagli. Quest’ultimi possono essere utili qualora si decidesse di mostrarli e di far riferimento a uno specialista del sonno.

Pillow, solo per iOS, integra molte funzioni di “Salute“. Anzitutto analizza i cicli di riposo mediante Apple Watch, o tenendo iPhone/iPad vicino al cuscino quando si dorme. Poi, si occupa di registrare gli eventi acustici come il russare, l’apnea notturna e se si parla durante il sonno. Permette inoltre l’impostazione di una sveglia “intelligente“.

Il meccanismo alla base di Pzizz è invece diverso, dal momento che monitora il sonno lavorando su principi psico-acustici. Questi, saranno d’aiuto per addormentarsi in modo più veloce, per restare addormentato e risvegliarsi sentendosi riposato. Non vi è modo di ascoltare due volte il medesimo suono, poiché mette a disposizione cento miliardi di combinazioni.

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