Cibi che migliorano la memoria: le scoperte degli scienziati lasciano tutti a bocca aperta

Gli scienziati hanno scoperto dei cibi che migliorano la memoria. I risultati lasciano a bocca aperta: ecco cosa mangiare.

Tutti hanno bisogno di una buona concentrazione e una sana memoria per lavorare, studiare o fare qualsiasi altra attività. Negli ultimi anni sono state realizzate delle ricerche sulla correlazione tra lo stato di salute della memoria e l’alimentazione, con risultati sorprendenti.

Cibi migliorano memoria: quali sono
L’alimentazione è importante per la concentrazione e la memoria – Nursenews.it

Gli studenti, impegnati sia all’università che nelle scuole, sono sempre alla ricerca di metodi per aiutare la memoria e la concentrazione, tenendo a bada la stanchezza ed evitando crolli e malesseri psicofisici.

In loro soccorso arrivano le ultime ricerche scientifiche le quali, sebbene non abbiano trovato per il momento cibi miracolosi che migliorano la memoria, hanno però individuato dei pasti leggeri, nutrienti e sani che possono aiutare la concentrazione e, quindi, la memoria stessa. E questo perché, è bene ricordarlo, tutti gli alimenti che mangiamo hanno delle ripercussioni sul nostro organismo, nel bene e nel male.

Cibi che migliorano la memoria: ecco che cosa mangiare

È bene chiarire che non ci sono alimenti miracolosi, capaci quindi di far crescere la memoria oppure le altre funzioni cognitive. Per il momento, infatti, non sono state ancora elaborate delle evidenti ed efficaci ricerche scientifiche che evidenziano il rapporto tra ciò che mangiamo e la nostra capacità di ricordare. Si tratta di un argomento complesso.

Cibi sani che migliorano memoria
Lo stile di vita e la dieta per una buona memoria – Nursenews.it

La maggior parte delle ricerche sull’argomento riguardano le malattie cognitive che arrivano in età avanzata, tipo la demenza. Tuttavia, diversi studi hanno evidenziato che ci sono dei nutrienti che sembrano contrastare il rischio di demenza, ma per il momento tali ricerche non sono abbastanza solide. Quello che però è stato spiegato è che per aiutare la memoria c’è bisogno di uno stile di vita sano

Gli esperti suggeriscono la necessità di scegliere un’alimentazione sana e leggera, perfetta per affrontare i periodi più intensi di studio o di lavoro, aiutando in questo modo anche le capacità mnemoniche. Il regime alimentare, raccomandato anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è il seguente:

  • Mangiare 5 porzioni di frutta e verdura al giorno: possibilmente prediligere prodotti freschi e di stagione, anche se consumati sotto forma di frullati, spremute e centrifugati.
  • Legumi e frutta secca: sono ottimi alleati per la memoria, l’importante è che siano non salati e non zuccherati.
  • Bere 1,5/2 litri d’acqua al giorno: soprattutto quando le temperature sono molto alte.
  • Ridurre gli snack e il sale: perché si tratta di cibi di grassi saturi, soprattutto quelli contenuti in prodotti industriali.
  • Favorire carboidrati ricchi di amido: parliamo di cerali, patate, pasta e pane. Sono perfetti da sostituire ai cibi zuccherati per fornire energia.
  • Pesce, uova e carne bianca: sono alimenti che contengono proteine di qualità e quindi è bene privilegiarli, scegliendo sempre dei condimenti leggeri.
  • L’olio extravergine di oliva: deve essere preferito sempre nei condimenti, limitando al massimo panna, burro e tutti gli altri grassi di origine animale.
  • Latte e derivati: sono importanti per la dieta in quanto forniscono il calcio. Bastano che abbiano pochi grassi, come la ricotta e i formaggi magri.
Impostazioni privacy