Pensioni, comunicato ufficiale Inps: “A breve revisione Quattordicesima di luglio”

È arrivato il comunicato INPS sulle pensioni di luglio 2023: c’è una novità che riguarda le quattordicesime.

La sigla sindacale Spi Cigl, di recente, aveva denunciato un errore in merito agli importi relativi alla quattordicesima mensilità per le pensioni di luglio 2023. Per questo motivo l’INPS è dovuta intervenire con un comunicato, chiarendo la sua posizione.

Pensioni: quale errore ha commesso l'INPS?
Pensioni: quale errore ha commesso l’INPS? – Nursenews.it

La quattordicesima sulla pensione spetta a coloro che percepiscono fino a 1.130 euro lordi al mese e hanno compiuto 64 anni di età. 

Si tratta di una mensilità integrativa che viene erogata a luglio, oppure a dicembre, in favore di coloro che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, fino al 2016. Mentre il limite è fissato a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.

Ad ogni modo, pare che nei cedolini della quattordicesima di luglio 2023, sia stato commesso un errore.

Pensioni: grave errore da parte dell’INPS sulla quattordicesima

La sigla sindacale Spi Cigl ha denunciato un errore dell’Inps, che nei cedolini della quattordicesima ha riportato, sbagliando, la dicitura “aumento pensioni basse 2023”.

Pensioni: la denuncia della CIGL
Pensioni: la denuncia della CIGL – Nursenews,it

Lo stesso Istituto previdenziale ha ammesso l’errore e confermato, sul proprio sito, la necessità di revisionare i cedolini errati. Infatti, tale errore stava generando non poca confusione nei pensionati che avevano chiesto chiarimenti in merito.

L’INPS ha deciso che effettuerà il ripristino della dicitura corretta nei cedolini. La decisione dell’Istituto previdenziale è stata commentata in maniera positiva da parte dei sindacalisti, che hanno definito la scelta giusta e necessaria.

È opportuno non confondere la quattordicesima che viene riconosciuta ai lavoratori dipendenti, con quella erogata in favore dei percettori di pensione. Di fatto, la quattordicesima riconosciuta ai pensionati segue delle regole ben precise. Questa mensilità aggiuntiva ha un valore che può andare da 366 a 655 euro. Per poter ottenere tale importo è necessario percepire la pensione:

  • di vecchiaia
  • di anzianità
  • anticipata
  • di invalidità ordinaria
  • ai superstiti.

Non è riconosciuta la quattordicesima mensilità ai percettori di pensione di invalidità civile e a coloro i quali ricevono assegni sociali, rendite INAIL o pensioni di guerra. Per ottenere l’importo è necessario avere più di 64 anni di età e i limiti reddituali sopra indicati.

Per il 2023, il reddito di riferimento è di 14.357,24 euro. Non è necessario presentare domanda per la 14esima sulla pensione, perché l’erogazione avviene in automatico in favore di coloro che ne hanno diritto.

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