Dormi poco e male? Non sottovalutare il problema, può essere un segno di gravi malattie

Non si dovrebbe mai sottovalutare l’importanza del sonno, dormire poco e male può essere spia di malattie anche gravi.

Il sonno è davvero fondamentale, non solo perchè permette di riposare dopo una giornata faticosa e ricaricare le pile in vista di quella successiva, ma anche perché ci garantisce di stare meglio. Sottovalutarlo può essere un grave errore, basti pensare come ci si possa alzar già strmati dopo una serie di nottate passate a occhi aperti o quasi e come questo influisca sulla produttività.

dormire poco e male malattie
L’insonnia è un problema a non sottovalutare – Foto | Nursenews.it

Lo stress è solo una delle conseguenze di questa situazione, proprio perché magari si avrebbe davvero voglia e bisogno di dormire, ma non si riesce a farlo. Del resto, può bastare qualche preoccupazione in più per iniziare ad avere l’insonnia come una compagnia quasi costante.

Dormire poco e male: occhio alle conseguenze

Molti non lo sanno o potrebbero sottovalutare le conseguenze che possono verificarsi quando si arriva a dormire poco e male. Ovviamente i problemi non nascono quando questo si verifica raramente, ma quando questa diventa una condizione ormai consolidata. Parlarne con il medico così da trovare una soluzione adeguata e capire se sia necessario fare approfondimenti è fondamentale.

Il mancato riposo, infatti, contribuisce a indebolire il sistema immunitario, per questo possono aumentare le possibilità di ammalarsi.

Nella maggior parte dei casi soffrire di insonnia in modo continuativo può generare patologie importanti, quali obesità, diabete e ipertensione arteriosa. Nei casi più gravi si può arrivare a sviluppare malattie temute da molti come morbo di Parkinson o Alzheimer.

dormire poco e male malattie
Il diabete può essere una delle conseguenze dell’insonnia prolungata – Foto | Nursenews.it

Non è difficile individuare perché si possa arrivare, anche se nei casi estremi, a problemi di tipo neurodegnerativo: avere una giusta qualità del sonno è indispensabile per “evitare la riposizione di proteine anomale, si chiamano proteine mal ripiegate (misfolded), che sono responsabili di tutte le forme fondamentali di disturbi neurodegenerativi. A metterlo in evidenza è uno dei maggiori esperti del settore, il professor Giuseppe Plazzi, responsabile della ricerca Disturbi del sonno e ritmi biologici presso l’Istituto di scienze neurologiche di Bologna (Irccs).Tenere il nostro cervello “pulito, anche durante il sonno, può quindi garantire un maggiore stato di benessere.

Ci sono poi anche altre azioni che si dovrebbe mettere in atto se si vuole dormire meglio. Sarebbe bene puntare su una cena caratterizzata da cibi non troppo pesanti, oltre a evitare di assumere caffè poco prima di coricarsi. E’ bene inoltre, se possibile, spegnere computer e smartphone almeno una mezz’ora prima di andare a letto, le luci di questi dispositivi possono affaticare gli occhi e rendere più complesso il riposo.

Impostazioni privacy