Ferrari SF-23, c’è ancora una speranza Mondiale: ad Imola arrivano questi cambiamenti

La Ferrari punta a tornare in alto e lo farà con tanti sviluppi importanti, nella speranza di competere almeno per il podio. Ecco le novità.

In casa Ferrari il momento è di quelli difficili ed imprevisti, dal momento che questa stagione è iniziata come peggio non si poteva. Il CEO Benedetto Vigna, lo scorso 14 febbraio, ovvero solo un paio di mesi fa, disse in sede di presentazione che questa sarebbe stata la Rossa più veloce di tutta la storia di questo team, ma mai dichiarazione fu più sbagliata di questa.

Ferrari SF-23 (LaPresse)
Ferrari SF-23 con Sainz a Melbourne (LaPresse)

Sin dai test in Bahrain, partiti circa 9 giorni dopo, si capì che questa monoposto non era all’altezza della Red Bull, la quale ha fatto capire sin dalle prime battute che ci sarebbe stato poco da fare contro di lei. Anche lo spauracchio Aston Martin si è poi rivelato veritiero, dal momento che questa monoposto è superiore alla SF-23, ed anche la Mercedes ha fatto altrettanto.

Difficilmente vedremo una Ferrari lottare per la vittoria in questa stagione, ma allo stato attuale delle cose, pare davvero complesso anche pensare ad un podio, almeno in condizioni normali. In questo senso, la gara di Melbourne è stata molto indicativa, anche se gli addetti ai lavori ed a Maranello parlano di un week-end positivo sul fronte delle performance.

Carlos Sainz ha occupato il quarto posto per buona parte della gara, provando a tenere il passo di Lewis Hamilton e Fernando Alonso. L’illusione di poter competere è però durata poco, perché negli ultimi 10 giri, quando non serviva più risparmiare la gomma, Mercedes ed Aston Martin hanno fatto uno sport a parte. Ecco perché urgono interventi.

Ferrari, Vasseur annuncia i piani di riscossa

L’inizio di stagione della Ferrari è stato un incubo, ed ora risalire la china sarà molto difficile. Il team principal Frederic Vasseur, tramite le parole che vi abbiamo riportato in basso, ha smentito ciò che si era detto in questi giorni, con delle indiscrezioni che parlavano di una SF-23 in versione B, con forme molto simili alla Red Bull.

Stando a quanto detto da Toto Wolff, la Mercedes seguirà questa via, mentre la Ferrari lo ha già escluso per motivi di Budget Cap e di tempistiche. Anche in questo aspetto, si vede come a Maranello siano terribilmente indietro sul fronte dei tempi di reazione, ma anche di organizzazione generale e nella capacità di risolvere i problemi.

Tutti gli altri hanno un vantaggio enorme da questo punto di vista, e con questa metodologia di lavoro non solo sarà impossibile vincere anche una sola gara quest’anno, ma anche in chiave futura. Lo stesso Vasseur ha annunciato quelli che sono i piani a breve termine, confermando che la SF-23 si manterrà fedele al suo concetto di base.

Ecco le parole del team principal, che conferma i progressi visti a Melbourne: “Dal nostro punto di vista, pensiamo di avere dei grossi margini di crescita sulla SF-23. Fino a quando potremo sviluppare la vettura per trovare nuovi punti di carico, migliorando bilanciamento e stabilità, avrà senso andare a spingere in questa direzione. A Melbourne è andata molto meglio rispetto a Sakhir e Jeddah“.

Il concetto della monoposto non verrà cambiato

La Ferrari non presenterà alcuna versione B della SF-23, che comunque verrà profondamente sviluppata nelle prossime gare. Si tratterà di soffrire ancora a Baku ed a Miami, prima di vedere delle novità tecniche molto importanti che sono attese tra Imola e Barcellona, gare che daranno inizio alla stagione europea.

Frederic Vasseur non si arrende: “Fare una macchina del tutto nuova, durante la stagione e con tutte le limitazioni che abbiamo sul fronte delle spese, è quasi impossibile. Ci adatteremo a quelle che sono le circostanze, perché sappiamo che ripartire da un foglio bianco è molto difficile. Ad Imola arriveranno degli aggiornamenti molto pesanti, ma anche a Barcellona non mancheranno le novità. Faremo dei cambiamenti per quello che riguarda il bilanciamento aerodinamico, già in Australia c’è stato un grosso passo in avanti. Vogliamo continuare in questa direzione“.

Per dare un senso alla stagione della Scuderia modenese dovremo dunque attendere ancora più di un mese, visto che la tappa di Imola è prevista per il week-end tra il 19 ed il 21 di maggio. Pochi giorni dopo si andrà a Monte-Carlo, con Barcellona che completerà questo durissimo triple header di gare consecutive.

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