Questi segni mostrano che hai una cattiva circolazione sanguigna: non sottovalutarli

Una buona circolazione sanguigna è indispensabile per la prevenzione di gravi problemi di salute: ecco i segnali che devono metterci in allarme. 

Milioni di persone in Italia soffrono di insufficienza venosa, secondo uno studio IFOP del 2020. Una condizione che può avere gravi conseguenze sulla salute, tra cui edema o ictus in primis. Il 40% delle persone affette da cattiva circolazione sanguigna incontra difficoltà sul lavoro e nella vita quotidiana. Alcuni segni dovrebbero motivarci a consultare un medico che potrà offrirci una soluzione adeguata.

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Cattiva circolazione sanguigna: i segnali a cui fare attenzione (Nursenews.it)

Diversi fattori, come uno stile di vita scorretto, la mancanza di attività fisica, il fumo o anche cause ereditarie sono all’origine del problema. Per ovviare a questo fenomeno, fare movimento è la prima raccomandazione. Una cattiva circolazione sanguigna può portare a vene varicose, eczema, ulcere o patologie molto più invalidanti.

I campanelli d’allarme per la circolazione sanguigna


Adesso scopriamo assieme quali sono i segnali che indicano la presenza di una cattiva circolazione del sangue e che ci devono indurre a contattare immediatamente il nostro medico. 

  1. Gambe e piedi gonfi
    Se soffri di ritenzione idrica alle gambe e ai piedi, potrebbe essere un segno di cattiva circolazione sanguigna. Questi sintomi si manifestano con gonfiore dei piedi, delle caviglie o delle gambe. Può comparire anche una sensazione di pesantezza alle gambe. Ciò può essere dovuto al ristagno di liquidi negli arti. Se vedi che a fine giornata hai tracce molto marcate dei tuoi calzini sulle caviglie o sui polpacci, potrebbe trattarsi di edema.

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    Cattiva circolazione sanguigna: quali sono segnali (Nursenews.it)
  2. Piedi freddi
    Quando il sangue ristagna, le vene si dilatano. Portano sangue povero di ossigeno con una tinta bluastra. Pertanto, le dita dei piedi possono apparire blu o viola e si può sentire di avere i piedi freddi. Le vene sono dilatate perché la pressione sanguigna non è regolare. Ciò può essere dovuto alla mancanza di movimento, che impedisce al sangue di circolare correttamente. Se le dita dei piedi tornano al loro colore normale quando cammini, consulta un medico.
  3. Vene varicose
    Le vene varicose sono causate da un’anomala dilatazione delle vene poste sugli arti inferiori. Quando abbiamo le vene varicose, il sangue in una delle nostre vene circola nella direzione sbagliata. Quindi non funziona più correttamente.
  4. Crampi muscolari
    Frequenti crampi muscolari, soprattutto alle gambe, possono essere un segno di cattiva circolazione sanguigna.
  5. Formicolio
    Il formicolio è un segno di un accumulo di tossine. In questo caso, le pareti si distendono provocando formicolio alle gambe. Il fenomeno può anche portare a crampi muscolari, che si verificano quando rimaniamo in piedi per molto tempo senza muoverci.

Come accennato, alcuni fattori possono causare una cattiva circolazione del sangue: stile di vita sedentario, sovrappeso e obesità, storia familiare di vene varicose, trasporto di carichi pesanti, storia di flebite profonda. La cura? Assumere una buona postura è fondamentale: quando stai seduto, il sangue circola meglio se allunghi le gambe. Non accavallarle. E quando sei a letto tienile alzate su su supporto di 10-15 centimetri. A volte sono i piccoli espedienti a salvarci la vita.

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